SELEZIONARE LE PERSONE GIUSTE

Come si faccia a selezionare le persone giuste è una metodologia che–sta–a–cuore anche ai selezionatori più esperti. Esiste un metodo sicuro ed affidabile per farlo? Partiamo da qui. Quale stai utilizzando oggi per individuare e scegliere le persone giuste? Intendiamo quelle davvero brave, che farebbero scintille nella tua azienda, come le 

peschi?

Oggi il mercato del lavoro è cambiato, siamo partiti da un periodo in cui si ricercavano persone nel mondo dell’industria, passando ad un periodo in cui le persone più ricercate erano quelle impiegatizie fino ad arrivare ad oggi, periodo nel quale le figure più ricercate sono quelle del mondo digitale.

Indipendentemente dal cambiamento della figura la domanda più ovvia è come si faccia a cercarle e quali strumenti infallibili si debbano utilizzare. Non finisce qui, quali caratteristiche soprattutto devono avere queste persone?

Alcuni aspetti da considerare

Prima di parlare delle caratteristiche della persona, ci sono alcuni aspetti da considerare. Per attirare le persone di valore bisogna essere certi di aver sistemato alcune cose in azienda. Bisogna renderla un ambiente positivo, stimolante, un ambiente dove persone belle, di valore, che hanno la voglia di crescere, siano disposte a venire a lavorare e che non vadano via dopo due mesi per un’offerta economica migliore.

Quindi ci sono delle condizioni fondamentali che devono essere presenti.

L’azienda deve essere un posto dove si possa crescere, dove chi entra sa di avere un percorso di crescita chiaro e stabilito fin dall’inizio.

Un’altra condizione è l’ambiente. Ambienti troppo severi, tetri, non danno libero sfogo alla fantasia e di conseguenza all’innovazione. Le aziende che oggi vincono sono quelle innovative ed hanno bisogno di persone che portino innovazione.

Per creare si deve poter essere liberi di esprimere la propria fantasia.

Altra condizione fondamentale, non inferiore alle altre, è che l’azienda dia alle persone la possibilità di essere formate. Formazione continua. La cosa da sottolineare è che i candidati migliori non ricercano tanto una formazione tecnica o specifica per il ruolo, ma desiderano maggiormente una formazione manageriale. Apprendere quegli strumenti che gli consentano di gestire se stessi ed il proprio staff con una competenza proporzionale alla loro crescita all’interno dell’azienda.

Queste sono le condizioni di base che l’imprenditore deve assolutamente avere nella sua azienda. Una volta che questo è fatto, si può passare alla fase successiva, ovvero individuare delle belle persone e selezionare le persone giuste.

Le belle persone  hanno caratteristiche particolari.

Le persone in gamba magari non conoscono tutto tecnicamente, ma possiedono delle spiccate caratteristiche umane, delle forti attitudini, dei bei modi di fare, un ottimo modo di comportarsi e dei metodi particolarmente validi per interagire con il “sistema azienda”.
Sono quelle persone che hanno entusiasmo, che hanno voglia di crescere e di migliorarsi, che hanno passione, non una passione generica per qualsiasi cosa ma passione per l’attività che dovranno svolgere. Hanno energia, voglia di fare, anche la voglia di aiutare gli altri e notevoli capacità di relazionarsi con chiunque. Non bisognerebbe mai scegliere persone che non siano capaci di andare d’accordo con gli altri. Non bisognerebbe mai selezionare persone che non potrebbero diventare futuri leader, nessuno li seguirebbe.

Queste sono le caratteristiche umane. Al 100%.

Oggi ci sono degli strumenti oggettivi che ci aiutano ad individuare alcune fondamentali caratteristiche personali. Per esempio il potenziale organizzativo, la motivazione, le doti relazionali possedute o meno e altre ancora..

Il nostro metodo

Il nostro metodo si sviluppa in sette punti e garantisce l’infallibilità nel selezionare le persone giuste, le persone motivate e aiuta poi te imprenditore a gestire queste persone, a renderle persone vincenti, a renderle veramente dei campioni.

1. C’è una parte tecnica comune a tutte le selezioni che riguarda l’annuncio ma, prima di questo, l’innovazione sta nel comprendere esattamente l’esigenza dell’azienda. Non tutti i candidati vanno bene per qualsiasi azienda. Bisogna ottenere un incastro perfetto, per cui bisogna veramente capire quale figura occorre e quali caratteristiche umane debba possedere.
2. Il passaggio successivo consiste nella creazione di un annuncio che sia il più accattivante possibile, che segua le regole del marketing, che attiri le persone e che non faccia una selezione a monte.
3. Poi si passa alla fase della pubblicazione dell’annuncio. WEB, LINKEDIN, … il cartaceo non si usa quasi più.
4. In questa fase aggiungiamo uno strumento oggettivo di valutazione. Un questionario attitudinale che ci permette di conoscere meglio il candidato. Non siamo così ingenui da pensare che si possa conoscere una persona con un colloquio di mezz’ora o anche di due ore soltanto. Con questo strumento diamo la possibilità al candidato di farsi conoscere meglio, di far conoscere quelle che sono le sue caratteristiche peculiari.
5. Si passa al colloquio e che facciamo in maniera un po’ diversa dagli altri. Non lo utilizziamo per inquisire il candidato, ma come fase per dare attenzione alla persona dandole la possibilità di esprimersi appieno, di raccontarci di se attraverso la sua esperienza. Cerchiamo di essere più disponibili, accoglienti e positivi possibile. Ovviamente approfondiamo tutto quello che emerge dall’analisi attitudinale attraverso questa amichevole chiacchierata.
6. La selezione non si ferma qui, ma continua con una presentazione all’azienda e, dopo aver individuato la persona, utilizzando laddove servano delle prove tecniche, o quant’altro, viene successivamente inserita. Non viene abbandonata e non viene neanche abbandonato l’imprenditore dopo l’inserimento della persona nuova.
7. Il candidato per essere efficace ha bisogno di una formazione, di una introduzione al lavoro, di un periodo in cui ambientarsi ed ovviamente siamo costantemente presenti.

C’è una considerazione da fare in merito al fatturato che non soddisfa, alla mancata stabilità, alla mancata crescita, alla perdita di entusiasmo e altre cose del genere. Apparentemente sembrano causate da fattori esterni, ma non è così. Per ogni problema esterno la soluzione è sempre interna. In effetti il problema non è là fuori, è in azienda. Una cosa è certa, manca la competenza per selezionare le persone giuste, quelle che aiutano a crescere.

Selezionare le persone giuste.